In Maremma le riserve, i parchi e le oasi occupano circa 40.000 ettari e sono parte integrante di un territorio che si contraddistingue per la varietà e la ricchezza dei suoi ambienti naturali. Il più conosciuto è il Parco Naturale della Maremma, esteso per circa 100 kmq, comprende il tratto costiero della Maremma toscana che va dal promontorio di Talamone fino alla foce del fiume Ombrone, ed è delimitato verso l’interno dalla via Aurelia.
Per visitare il parco si possono scegliere una serie di percorsi a seconda della stagione, della durata e della difficoltà. Gli itinerari possono essere affrontati singolarmente, in gruppo ed anche con l’ausilio di una guida. Inoltre è possibile effettuare le visite anche a cavallo, in carrozza, in bicicletta ed in canoa.
Dal punto di vista naturalistico possiamo dire che la maggior parte del parco è occupata dai Monti dell’Uccellina che corrono paralleli alla costa, sono coperti da una fitta macchia e toccano le quote più alte in corrispondenza di Poggio Lecci con 417 metri sul livello del mare.
Nella parte settentrionale (pianeggiante) troviamo invece le zone umide caratterizzate da ambienti palustri generati dalla foce del fiume Ombrone. Altro importante ecosistema è rappresentato dalla pineta situata nella Marina di Alberese, risultato del rimboschimento attuato da Leopoldo II di Lorena. Il tratto costiero è invece costituito da una successione di arenili.
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